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Lo stato dell'arte di strada - Cultura e comunità
Giuseppe Boron e ospiti variCompletata
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Il ruolo delle organizzazioni intermedie e dei festival nello sviluppo dei settori creativi.
Eleonora Ariolfo, Anna Giribet, Filippo Malerba, Davide PerissuttiCompletata
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Lo stato dell'arte di strada - Un breve riassunto e l'attualità
Giuseppe Boron e ospiti variCompletata
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Saluti di benvenuto e apertura dei lavori
Elisabetta Radice e Mattia Abdu IsmahilCompletata
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Promozione, distribuzione, management e mercato
Eleonora Ariolfo e Federico TosoCompletata
Massimo Pontoriero
President of UNISCA – the Italian Union for Live Performance. For years he has been engaged in the promotion and institutional recognition of performing arts in public spaces, working to foster connections between artists, local authorities, and communities. He plays an active role in national and local policy dialogue, advocating for stronger representation, regulatory frameworks, and collaborative networks for the sector.
Matina Magkou
Researcher at the Université Côte d’Azur (Nice) and consultant in cultural policy and international cooperation. She leads the SPARK project of the Circostrada network, focused on innovative approaches to research and documentation in public space arts. With extensive experience in European project development, audience engagement, and cultural governance, she collaborates with academic institutions and artistic networks across Europe, bridging theory and practice in the cultural field.
Chiara Chiappa
Labour consultant specialized in labour law and welfare systems for professionals in the cultural and performing arts sectors. She is President of Centro Studi Doc, a research and policy institute focused on innovation in cooperative, cultural, and creative work. For years, she has supported public institutions, third-sector organizations, and artistic entities in building sustainable and inclusive models for cultural labour. She is one of Italy’s leading voices advocating for active policies and legal tools to protect and empower creative professionals.
Professioni, pratiche e strumenti per navigare il professionismo artistico nelle outdoor arts.
- Nuovo codice dello spettacolo e mappatura delle professioni: OAI si è fa promotrice del riconoscimento delle Outdoor Arts nel nuovo codice dello spettacolo. È in corso una mappatura aggiornata delle nuove professioni per un pieno riconoscimento dei profili professionali oggi fondamentali per la filiera creativa. Quali sono le linee di indagine e i metodi di raccolta dati per mappare specifiche professioni e competenze, sotto il coordinamento di UNISCA, e perché è importante non perdere questo giro di boa?
- Professionismo, pratiche e strumenti di esplorazione internazionale: partecipando attivamente a reti come Circostrada, Outdoor Arts Italia contribuisce a plasmare gli indirizzi strategici e i progetti sperimentali all'interno del settore delle outdoor arts, aprendo così nuove opportunità per il suo sviluppo e per gli stakeholder. L'adozione di codici etici e la continua indagine sulle buone e cattive pratiche nel settore trovano risonanza europea in una piattaforma di discussione che mira a sviluppare indicazioni e linee guida per i policy maker: composizione, obiettivi e azioni pratiche del programma Spark di Circostrada.
- Problemi, pratiche e risorse nazionali: i problemi del settore necessitano di buone pratiche, networking e apprendimento da modelli internazionali. È dunque cruciale un’opera di mappatura e documentazione continua da parte di organizzazioni nazionali, come il Centro Studi Doc , che contribuiscono alla ricerca internazionale sullo stato e i bisogni del settore. Il modello cooperativo, come nuovo paradigma proposto dalla Fondazione, si plasma attraverso un approccio non ambiguo all’etica del professionismo, sia come garanzia dei diritti di artisti e lavoratori, sia per agire come antenna territoriale capace di raccogliere, segnalare e talvolta anticipare sviluppi, problemi e pratiche innovative nel settore.