-
Saluti di benvenuto e apertura dei lavori
Elisabetta Radice e Mattia Abdu Ismahilmag. 21
-
Lo stato dell'arte di strada - Cultura e comunità
Giuseppe Boron e ospiti varimag. 21
-
Promozione, distribuzione, management e mercato
Eleonora Ariolfo e Federico Tosomag. 21
-
Professionismo, professioni e buone pratiche nelle outdoor arts
Massimo Pontoriero, Matina Magkou, Francesca Martinellimag. 21
-
Il ruolo delle organizzazioni intermedie e dei festival nello sviluppo dei settori creativi.
Eleonora Ariolfo, Mike Ribalta, Filippo Malerba, Davide Perissuttimag. 21
Evento Lo stato dell'arte (...in strada)
inizia il
21 mag 2025, 10:00:00
(Europe/Berlin)
Lo stato dell'arte di strada - Un breve riassunto e l'attualità
Round table
21/05/25, 10:30
-
21/05/25, 11:15
(Europe/Berlin)
(45 minuti)
Giuseppe Boron e ospiti vari
Presidente Outdoor Arts Italia ETS e promotore del Focus Nazionale sulle Arti in Strada
a Outdoor Arts Italia ETS
Giuseppe Boron e ospiti vari
Presidente Outdoor Arts Italia ETS e promotore del Focus Nazionale sulle Arti in Strada
a Outdoor Arts Italia ETS
Ospiti Vari
- Gigi Folino artista di strada di Milano
- Tatiana Zacharova artista di strada di Genova
- Giacomo Gamberucci Rappresentante Comitato artisti di strada di Bologna
- Italo Cassa rappresentante Coras - COmitato Romano Artisti di Strada
- Intervento commedia dell’arte (Maurizio Carrara e Giovanni Messina)
- Ugo Vivone - amministratore della società Open Stage
- Alice Caporale - responsabile progetto Arthecity
Introduce, coordina e modera:
Giuseppe Boron
Musicista, produttore e presidente di Outdoor Arts Italia. Attivo da oltre trent’anni nella scena delle arti di strada, ha collaborato con festival e istituzioni per la promozione dello spettacolo nello spazio pubblico. Con il suo impegno, favorisce la connessione tra artisti e programmatori, sostenendo la mobilità internazionale e lo sviluppo di reti culturali.
Un breve riassunto e l'attualità
In questo ultimo anno abbiamo assistito a tanti cambiamenti nell'arte di strada delle principali città.Roma, Milano, Bologna, Genova sono state teatro di restrizioni sempre più pressanti. Nuovi regolamenti, chiusure di spazi, sequestri di strumenti sono comparsi assieme a una progressiva tecnologizzazione del fenomeno che la rende accessibile a chiunque. Ne parliamo con gli artisti di queste città e con gli amministratori di due società che gestiscono le due piattaforme più conosciute