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Welcome speech and opening theme
Elisabetta Radice e Mattia Abdu IsmahilMay. 21
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The state of street art – A brief overview and current developments
Giuseppe Boron e ospiti variMay. 21
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The State of Street Art – Culture and Community
Giuseppe Boron e ospiti variMay. 21
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Promotion, distribution, management, and market
Eleonora Ariolfo e Federico TosoMay. 21
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The role of intermediary organizations in the development of the creative sectors.
Eleonora Ariolfo, Mike Ribalta, Filippo Malerba, Davide PerissuttiMay. 21
Massimo Pontoriero
Musicista poliedrico (compositore, autore, chitarrista, bassista, arrangiatore) e docente con metodologie proprietarie. È stato sindacalista presso FeLSA CISL Spettacolo & Comunicazione. Attivo come imprenditore ed editore nei settori dell'intrattenimento, della comunicazione e della tecnologia. Si definisce un ricercatore autodidatta con competenze nella gestione del diritto d'autore e nella strategia aziendale. È fondatore e presidente di UNISCA, uno spazio indipendente di aggregazione e coordinamento nel settore creativo, artistico e dello spettacolo dal vivo. Agisce come rappresentante di categoria, con l'obiettivo di analizzare il settore, proporre soluzioni concrete ed essere una voce affidabile verso le istituzioni per supportarne lo sviluppo e i professionisti.
Matina Magkou
Ricercatrice post-doc presso il SIC.Lab Méditerranée dell'Université Cote d'Azur (Nizza, Francia). Ha conseguito un dottorato di ricerca in Tempo libero, Comunicazione e Cultura presso l'Università di Deusto (Bilbao, Spagna). La sua attuale ricerca si concentra su spazi e hub creativi, industrie culturali e creative, relazioni culturali e politiche culturali. Esamina questi aspetti attraverso le lenti della cura e dell'equità. Ha lavorato per eventi di grande portata (Giochi Olimpici di Atene 2004, Capitale Europea della Cultura Patrasso 2006, Expo Internazionale di Saragozza 2008) e per istituzioni pubbliche come il Parlamento Europeo, il Ministero dell'Istruzione greco e il Comune di Atene. Ha collaborato come consulente con diverse organizzazioni e reti culturali (come EUNIC, European Theater Convention, ENCATC e IN SITU), valutando progetti, facilitando processi di apprendimento e gestendo progetti complessi.
Francesca Martinelli
Dottorato di ricerca in "Formazione del capitale umano e relazioni di lavoro" presso l'Università degli Studi di Bergamo in cotutela con Paris VIII Vincennes-St.-Denis. Ha inoltre conseguito una laurea magistrale in Filosofia ed Etica. Oggi è direttrice della "Fondazione Centro Studi Doc", dove si occupa di ricerca e sviluppo e advocacy. Si occupa inoltre di ricerca, comunicazione istituzionale e relazioni internazionali presso la cooperativa italiana "Doc Servizi", e fa parte del consiglio di amministrazione di "Doc Creativity". Dall'inizio del 2019 fa parte del direttivo di CulTurMedia, l'associazione di Legacoop dedicata alle cooperative che operano nei settori culturale, turistico e dei media. Dalla fine del 2020 è membro del comitato consultivo della "Fondazione PICO", che promuove l'obiettivo di sostenere l'innovazione e la digitalizzazione nelle cooperative italiane. Nel 2018 le è stato conferito il premio "Astrolabio del sociale – Pierre Carniti", conferito dal Centro Studi CISL, per un saggio sulle forme innovative di cooperazione e rappresentanza dei lavoratori in una prospettiva europea. Ha presentato la sua ricerca in convegni e seminari in tutto il mondo.
Professions, practices, and tools for navigating artistic professionalism in outdoor arts.
- New performing arts code and mapping professions: OAI advocated for Outdoor Arts' recognition in the new performing arts code. It's crucial to map the new, often multidisciplinary, professions within this sector to tailor support and training effectively. What are the lines of inquiry and data collection methods for mapping specific new professions and skills, under the coordination of UNISCA, and why is it important not to miss this turning point?
- Professionalism, practices and international exploring tools: actively participating in networks like Circostrada, Outdoor Arts Italia contributes to shaping the strategic directions and experimental projects within the outdoor arts sector, thereby opening up new opportunities for its development and stakeholders. The adoption of codes of conduct that promote ethical standards and the ongoing investigation of good and bad practices in the sector find European resonance in a platform for discussion that aims to develop indications and guidelines for policymakers: composition, objectives, and practical actions of Circostrada's Spark program.
- Problems, practices and national resources: problems in the sector necessitate good practices, networking and learning from international models. Crucially, continuous mapping and documentation by national entities like Centro Studi Doc contribute to international research on the sector's status and needs. The cooperative model could be a virtuous approach to ensure the rights of artists and workers and to act as a territorial antenna capable of gathering, reporting, and sometimes anticipating developments, issues and innovative practices in the sector.