Il site-specific è il volto performativo del progetto più ampio "IperBosco".
In quanto collettivo eclettico, CIFRA Danzateatro è alla ricerca di possibilità di espressioni corali che valorizzino ed integrino le specifiche qualità di ogni componente. Nel rapporto con il bosco, il collettivo si è scoperto profondamente unito, come un unico organismo, alla ricerca di un dialogo con l’ecosistema della zona che lo ospita. La performance, generata da residenze intensive anche di pochi giorni, si nutre di tutte le informazioni del luogo: dal punto di vista naturalistico, di morfologia del terreno, di sensazione uditiva, olfattiva o energetica, di possibili appoggi su cui immaginare installazioni viventi o scene di danza/circo/teatro/musica da disseminare lungo un sentiero.
In ogni luogo con cui si confronta, il collettivo crea un tracciato da percorrere a piedi, con soste per osservare le azioni sceniche disseminate lungo la via, ogni volta unico, originale ed irripetibile. Ogni storia è profondamente legata al suolo che la sostiene, al sole che la nutre, al vento che la muove. Ogni essere si trasforma continuamente, riflettendosi su ciò che lo circonda. Il pubblico è guidato da un narratore-guida che lo invita a proseguire da scena a scena, senza rompere mai l’atmosfera che si compone lungo il percorso. Sovente, il ruolo del narratore è esteso al gruppo intero, che collabora nel coinvolgimento del pubblico, prendendo talvolta la forma della esperienza interattiva. Queste proposte di attivazione si rifanno direttamente alle pratiche di ricerca del collettivo e creano un collegamento diretto tra tali processi e la performance. Incontrare un albero in un bosco significa incontrare l’intero bosco da un particolare punto di vista.
50 minuti
no_music