L’idea del personaggio della Ciarlatana Alchemica nasce dal bisogno di occupare un posto assai difficile da ricoprire e cioè quello degli alchimisti. Gli alchimisti medievali erano coloro che cercavano di trasformare il piombo in oro, che tradotto metaforicamente significava il trasformare ciò che è negativo in ciò che è positivo.Questo è esattamente il fine della Ciarlatana Alchemica, portare un po’ di sorrisi in giro per le strade.
Intorno alla pratica alchemica si sono sviluppate ogni genere di figura, dalle streghe, ai ciarlatani, che mescolando la chimica, con un tocco di magia, cercavano così di sbarcare il lunario raccogliendo qualche spicciolo.
La Ciarlatana Alchemica è esattamente questo tipo di personaggio. Un po’ chimica e un po’ strega, riesce a preparare pozioni incredibili per ogni esigenza, condendo il tutto con una buona dose di ironia.
In quanto Ciarlatana nel suo curriculum incredibile, si definisce :
Giocoliera
Trampoliera
Maga
Intrattenitrice
Venditrice
Chimica
Il carretto della ciarlatana Alchemica è una vera e propria opera d’arte che cammina.
Si potrebbe stare delle ore ad osservare i minuziosi dettagli con il quale è costruito.
Ogni piccolo particolare è naturalmente in vendita, come all’I.K.E.A.
A guardia del carretto l’inseparabile “Scotte“, il topo da compagnia della Ciarlatana Alchemica. Scotte vive in una piccola gabbietta ed essendo un “Mouse” si nutre di una scheda di memoria.
Sul retro del carretto potete trovare pozioni di ogni genere, il teschio vero di Fire Fox, la volpe infuocata, il browser della Ciarlatana Alchemica.Cuori e fegati veri per far innamorare sono conservati sotto alcool, denti di cinghiale e il cervello blu di puffo, che serve per cambiare dimensioni, un po’ come la pozione ” bevimi! ” di Alice nel Paese delle Meraviglie li potete vedere nascosti dietro a boccette di ogni genere.
La Ciarlatana non è una sprovveduta e sa stare al mondo. Non vende più soltanto le antiche pozioni dell'”affinatio elettiva” o il “viagrus“, ma si è spinta oltre il conosciuto. Avendo viaggiato attraverso il tempo e lo spazio è venuta a conoscenza della tecnologia moderna, che ha portato e riadattato per lo medioevo.
Ed eccola camminare con il suo comunicatore mobile, fatto di legno, alla ricerca di un po’ di campo.
Ha inventato una serie di “Applicatio” per poter rendere questo medioevo, meno medievale!
Potete comprare da lei l’utilissimo “Campus Semper“, in modo da essere sempre raggiungibili o il “tempus Fugit“, per sapere sempre come sarà il tempo di domani. Se siete giovani e volete applicatio per lo sociale reticolato potete sempre acquistare la “zappa“, la medievale versione della famosa applicazione Whatsapp e tanti altri strumenti utili per essere un medievale moderno.