CAROVANE, ovvero migrazioni... dell'anima, dello spirito, dei corpi, della musica... un concerto raccontato e suonato sulle onde della passione e del sogno, in un repertorio che si muove dai canti d'emigrazione italiani al tango, danza dell'assenza, passando per la musica classica e da film fino ai suoni dell'addio, sospesi tra guerra e amore.
Le musiche e i testi sono in gran parte originali di Daniele Mutino, ma si suona anche Domenico Modugno, Matteo Salvatore, Fabrizio De Andrè, Luigi Tenco, Edith Piaf, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Alecsander Borodin, Dimitrij Shostakovic, Astor Piazzolla, Goran Bregovic, Yann Tiersen, Nino Rota, Charlie Chaplin, Florenzo Carpi.
Non tutti insieme: la scelta tra questi musicisti varia da serata a serata, pur inserita in un percorso narrativo coerente. Mai saranno suonate le stesse musiche in concerti diversi!! Perché ogni concerto è legato allo stato d'animo del momento, alle sintonie che si definiscono tra musicista e pubblico, all'energia del luogo: ogni concerto è diverso.
CAROVANE può essere effettuato in versione solistica, dal solo Daniele Mutino, fisarmonica e voce, oppure con I COSACCHI sperduti, in quartetto, con l'aggiunta di percussioni, basso e canto.
Richiede un pubblico seduto e predisposto all'ascolto silenzioso, e uno spazio adeguatamente protetto acusticamente. Di preferenza non richiede amplificazione.